L'agoaspirato comincia come una normale ecografia a cui a un certo punto si sovrappone il prelievo del campione. L'intera procedura dura pochi minuti.

ago aspirato mammella

L'agoaspirato di un nodulo mammario consente di prelevare un campione di cellule da studiare al microscopio (esame citologico) per discriminare se un nodulo al seno sia di natura benigna (per esempio una cisti o un fibroadenoma) o se si tratti di un tumore maligno. Si inserisce un ago sottile (con diametro leggermente maggiore a quello di normali siringhe) nella mammella, fino a raggiungere il nodulo, da dove si aspira una parte del contenuto da esaminare in laboratorio. Nella maggior parte dei casi il prelievo viene effettuato in contemporanea a una ecografia, per localizzare al meglio il nodulo.

Nodulo

Non è necessaria alcuna preparazione preventiva alla procedura.

Non è necessario essere accompagnati. Al termine dell'esame, che viene effettuato in ambulatorio, è possibile tornare a casa da sole, anche guidando la macchina.

L'esame è quasi sempre indolore, tanto che in genere la sua esecuzione non richiede l'anestesia. Quest'ultima viene però eseguita in casi particolari, come in presenza di un dolore alla mammella precedente all'esame o se è la stessa paziente a richiederlo.

L'esame non comporta alcun rischio.

L'agoaspirato non prevede l'utilizzo di strumentazioni che rilasciano radiazioni ionizzanti. Sia l'ecografia sia l'aspirazione non comportano rischi a lungo termine.

Non c'è bisogno di rimanere in osservazione. Terminato l'esame si può lasciare l'ambulatorio.

Dopo la procedura, in rari casi, può rimanere un po' di dolore. Per alleviarlo basta applicare localmente impacchi di ghiaccio per alcuni minuti. L'uso del ghiaccio, inoltre, è utile anche a prevenire la comparsa di ematomi. Dopo di ciò si può tornare alla vita di tutti i giorni.

 Airc

 Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro