L'urinocoltura, o esame colturale delle urine, è un esame di laboratorio utile alla ricerca di batteri e altri microrganismi atti a diagnosticare un’infezione delle vie urinarie. In una situazione normale l’urina è sterile, cioè priva di batteri.

Nel caso in cui venisse individuata la presenza di germi, il laboratorio è in grado di identificare il batterio responsabile dell’infezione e indicare, grazie all’antibiogramma, l’antibiotico efficace per debellarlo.

Urinocultura

Come preparazione all’esame è necessario non aver assunto recentemente dei farmaci antibiotici altrimenti bisogna attendere due settimane prima di fare l’esame. Per preparare il reperto diagnostico da far analizzare, bisogna dotarsi di  un contenitore sterile, monouso, reperibile in farmacia o consegnato dal laboratorio presso il quale si intende far analizzare l’urina. Per evitare che le urine vengano contaminate da batteri esterni è importante eseguire prima della raccolta delle urine un’accurata pulizia dei genitali con acqua e sapone. Se si esegue l’esame di mattina (raccomandato), il primo getto di urina non va raccolto. Si scartano quindi le prime gocce di urina effettuata che potrebbero trasportare batteri presenti nel canale (uretra) che porta l’urina dalla vescica all’esterno (non indicativi di infezione urinaria) e si procede poi al riempimento del contenitore adibito al prelievo.

Contenitore Urine

No, non è necessario.

No, non è dolorosa.

No, non comporta alcun tipo di rischio a breve termine.

No, non comporta alcun tipo di rischio a lungo termine.

Assolutamente si.