La tiroidite di Riedel (conosciuta anche come tiroidite fibrosa o tiroidite sclerosante) è una rara forma di tiroidite cronica a eziologia sconosciuta, caratterizzata da una marcata fibrosi della tiroide e delle strutture adiacenti. Viene ritenuta parte di una malattia sistemica sclerosante, giacché in oltre 1/3 dei pazienti è presente una fibrosclerosi extratiroidea, con fibrosi retroperitoneale, mediastinite fibrosa, fibrosi retrorbitaria, colangite sclerosante o pancreatite. Tipicamente vi è una lunga storia di un progressivo ed indolente aumento di volume di una massa nella regione antero-cervicale, che alla palpazione si presenta di consistenza lignea o addirittura lapidea. Sono presenti, spesso molto marcati, i sintomi da compressione delle strutture cervicali (dispnea, disfonia, disfagia). La funzione tiroidea è di solito normale, possono essere presenti, di solito a titoli bassi, anticorpi antitiroide circolanti. Una biopsia, più che un esame citologico, è di solito necessaria per differenziare questa condizione da un carcinoma anaplastico o da un linfoma della tiroide.

Esame

La terapia è chirurgica e di solito consiste nella resezione a cuneo della massa, per alleviare i sintomi compressivi, poiché un’exeresi radicale è pressoché impossibile. Gli steroidi sono del tutto inefficaci; recentemente è stato suggerito che il tamoxifene possa avere qualche effetto benefico.

Chirurgia

Tiroide

Tiroide

La tiroide è il più grande viscere endocrino. Possiede una forma "a H" o "a farfalla" ed è costituita da due lobi collegati da un istmo. Si trova nella parte anteriore del collo, sotto il pomo d'Adamo. È dunque un viscere superficiale, impari e mediano.
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